I bambini e il gioco

L’educazione e il rispetto si imparano fin da piccoli

 

Vi sembrerà strano, ma sapete quanto è importante il gioco per i bambini? Sapete quante abilità si possono sviluppare attraverso esso? Ma soprattutto sapete quante potenzialità possiamo tirare fuori giocando?

Educazione deriva dal latino “ex-ducere” cioè tirare fuori da ognuno di noi ciò che serve. E come possiamo tirare fuori il meglio dai bambini? Possiamo farlo giocando con loro, divertendoci, essere presenti con loro, ascoltandoli, accogliendoli, guidandoli anche con regole, ma soprattutto lasciando che esprimano il loro essere. 

Quando i bambini giocano, attivano una serie di connessioni neuronali che rinforzano la plasticità cerebrale, se questo gioco è un gioco motorio, un’esperienza specifica corporea e sensoriale,ancora meglio. Con il gioco i bambini si esprimono, si divertono, portano fuori dinamiche e disagi che vivono, si confrontano con situazioni della vita quotidiana, mettono in campo la creatività, la fantasia, il problem solving. I bambini quando giocano apprendono le regole, si testano con i pari, imparano anche il rispetto, la cura, imparano a fare da soli. 

Ecco quindi che quando mettete i bambini di fronte ad uno schermo, li private di ciò che è vitale per loro. Perdono l’occasione di sperimentare. 

In questo momento così delicato, i bambini si trovano in difficoltà per mille motivi, non togliete loro la voglia di giocare, di sporcarsi, di testarsi, di manipolare e vivere il loro corpo. 

Il gioco è vita, il gioco è forza, il gioco è apprendimento. E se volete essere catapultati in un mondo fantastico, fate come me e indossate i migliori calzini colorati che avete e sedetevi con loro pronti per partire per un viaggio fantastico. 

 

Dott.ssa Laura Garrone

Educatore SP, Pedagogista Clinico, Psicomotricista Funzionale, Neuropedagogista (in formazione)

www.lauragarrone.com